Nell'Unione Sarda di giovedì otto febbraio 2007 è stato pubblicato l'articolo che fa emergere il numero dei lavoratori precari nella pubblica amministrazione. Il blocco delle assunzioni ha p0rtato anche la pubblica amministrazione ad "arrangiarsi" tramite il lavoro precario. Io penso invece che la pubblica amministrazione debba essere la prima a ripudiare questa forma di lavoro indegna. Ancora più preoccupante è il fenomeno delle cosidette esternalizzazioni dei servizi e del loro affidamento a società esterne o "in house" che basano poi il servizio sui lavoratori precari. Il bello è che vogliono far credere che così facendo l'amministrazione risparmia. La verità è che si spendono una barca di soldi che fanno ingrassare gli amministratori delle varie società mentre si spremono come limoni i poveri co co pro.
Chi sono questi co.co.pro.?
Giovani e meno giovani per lo più con titoli di studio elevati e specializzazioni che, in mancanza di alternative, sono costretti ad accettare questa forma di ricatto chiamata co co pro. Soldatini ubbidienti che non hanno rappresentanze sindacali, percepiscono uno stipendio che, se sono fortunati, permette loro di sopravvivere fino al mese successivo. Nessun TFR, niente ferie, nessuna malattia.... nessuna possibilità di accedere a prestiti e mutui. Nessuna possibilità di programmare un futuro.
Su questi piccoli soldatini si stà reggendo buona parte dell'economia sarda e della pubblica amministrazione.
Secondo voi sono basi sane? I nostri politici pensano che così si possa andar lontano?
venerdì 9 febbraio 2007
Precari della Sardegna uniamoci
Ciao invisibili, è ora di far sentire la nostra voce!
Questo blog nasce per darci l'opportunità di scambiare le nostre idee e per unire le nostre forze.
Vogliamo dire basta all'invisibilità, alla totale mancanza di diritti e di tutele. Siamo il futuro della nostra amata amara terra, dobbiamo far capire a tutti che un futuro si crea sulla stabilità, sulle certezze e sui diritti.
Il momento è propizio in campo nazionale. Alcune regioni hanno già dato l'esempio. Ora tocca a noi. Non perdiamo l'opportunità di rappresentare le nostre legittime richieste in sede di finanziaria regionale.
Fate in modo che più persone possibili conoscano questo blog, apriamo un dibattito. Muoviamoci!!!
Forza urlate tutto quello che per anni avete soffocato
Questo blog nasce per darci l'opportunità di scambiare le nostre idee e per unire le nostre forze.
Vogliamo dire basta all'invisibilità, alla totale mancanza di diritti e di tutele. Siamo il futuro della nostra amata amara terra, dobbiamo far capire a tutti che un futuro si crea sulla stabilità, sulle certezze e sui diritti.
Il momento è propizio in campo nazionale. Alcune regioni hanno già dato l'esempio. Ora tocca a noi. Non perdiamo l'opportunità di rappresentare le nostre legittime richieste in sede di finanziaria regionale.
Fate in modo che più persone possibili conoscano questo blog, apriamo un dibattito. Muoviamoci!!!
Forza urlate tutto quello che per anni avete soffocato
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